Tutti i bambini, chi prima, chi dopo, vengono a contatto con personaggi "popolari", come quelli di cartoni famosi, libri o videogiochi; possiamo evitare televisioni e schermi, possiamo cercare di "attenuare" la loro influenza sui nostri bambini, ma l'arrivo delle prime richieste di bambole, personaggi e figure è spesso inevitabile.
Comprare giocattoli commerciali non è un problema di per sé; ci sono piuttosto delle problematiche che, però, con qualche accortezza possono facilmente essere risolte.
Come può il gioco destrutturato essere d'aiuto in questo caso? Ne parliamo in questo articolo un po' scomodo che "non leggete per voi, ma per quel* amic* che ne ha bisogno" 👀
Gioco destrutturato?
Nei nostri articoli abbiamo parlato più volte del gioco destrutturato, se avete bisogno di ritrovare qualche informazione, ecco i link!
- Come avvicinare i bambini al gioco destrutturato e ai giochi open-ended
- Gioco destrutturato, con istruzioni? L'importanza del pensiero divergente
Parola d'ordine: Moderazione!
La moderazione è spesso la chiave giusta da seguire, ed è il primo argomento che vogliamo trattare in questo articolo: senza moderazione si rischia di ferire delle persone (o genitori) che spesso stanno cercando di fare del loro meglio e che già combattono le proprie personali guerre con i sensi di colpa.
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Moderazione nei giudizi
Se qualcosa non ti piace non farlo, ma non giudicare. Puoi sempre allontanarti da situazioni che non ti piacciono, consapevole che ogni famiglia ha esigenze, regole ed abitudini diverse.
Per i bambini, l'incontro con abitudini e informazioni differenti da quelle acquisite a casa può essere un arricchimento, o anche solo una presa di consapevolezza dell'esistenza di altre realtà.
Spero, con un esempio, di rendere più comprensibile la nostra posizione: un bambino che, chiacchierando con un coetaneo, viene a conoscenza dell'esistenza della figura di Spider-man non dovrà necessariamente guardare la televisione per scoprire chi sia, o magari leggere il fumetto (anche se, nel dubbio, leggere i libri/fumetti è sempre un'ottima soluzione di integrazione, se non si vogliono utilizzare schermi); anche solo dopo il racconto del coetaneo (e con pochissime informazioni rispetto alla storia del personaggio), potrà comunque giocare con i suoi amici o inventare storie da solo. -
Moderazione negli acquisti
Dopo la necessaria premessa sui giudizi, la moderazione negli acquisti è il fulcro di questo articolo: il gioco destrutturato può aiutarti ad evitare l'acquisto di prodotti superflui legati spesso a passioni temporanee. Non servono mille case, playground, basi segrete ed accessori, ma giocattoli che possono, grazie all'immaginazione del bambino, cambiare forma in base alle richieste ed esigenze del momento. Ed è proprio qui che, grazie al gioco destrutturato, possiamo fare la differenza. Quante case di personaggi diversi puoi evitare con una manciata di tessere magnetiche? Dopotutto, una casa è una casa, che sia di Peppa o Gabby!
Giochi commerciali sì, ma fai attenzione!
La nostra non è una lotta contro i giocattoli commerciali perché, nelle mani di un bambino, i giochi si possono spesso trasformare inaspettatamente grazie alla fantasia. Basta poter scegliere consapevolmente.
- È un gioco open-ended?
Cosa può fare il bambino con il giocattolo che stai per scegliere? Se le possibilità di gioco sono poche sarà difficile mantenere nel tempo l'interesse. I giocattoli open-ended possono invece modificarsi in base alle esigenze del bambino, così da poter essere utilizzati per storie sempre diverse. Una soluzione agli acquisti temporanei, quindi potrebbe essere l'acquisto di personaggi commerciali da integrare come protagonisti all'interno del gioco destrutturato. Un personaggio infatti, di per sé, è solo un'opportunità per creare infinite storie. - È creato per durare nel tempo?
I giocattoli commerciali, per lo più di plastica, tendono a rompersi facilmente e sono, spesso, anche composti da tante parti pronte a perdersi in ogni angolo di casa! Le varie parti sono difficili da pulire e la polvere si accumula spesso in piccoli angoli inarrivabili, e sono spesso fissi ed ingombranti. La possibilità di poter smontare e ordinare i pezzi in una scatola facilita non solo la pulizia, ma anche la rotazione dei materiali. - Quali sono i materiali utilizzati?
Contiene sostanze tossiche o pericolose, come BPA, piombo o ftalati? Hanno utilizzato colori o colle atossici e resistenti alla saliva? Essendo la plastica un prodotto sintetico, bisogna sempre controllare con attenzione che la qualità dei materiali utilizzati sia alta. Il marchio CE non è facoltativo e deve sempre essere presente: ti dà la sicurezza che il giocattolo sia stato costruito senza sostanze dannose per la salute e che sia stato commercializzato dopo aver superato numerosi test di sicurezza. - Quanto è sostenibile?
I giocattoli commerciali sono spesso molto difficili da smaltire correttamente, e la loro impronta di carbonio è generalmente superiore a quella dei giocattoli in legno a causa delle maggiori emissioni associate alla produzione di plastica: la produzione di giocattoli in plastica richiede infatti l'estrazione e la lavorazione di petrolio o gas naturale. La produzione di plastica richiede anche una notevole quantità di energia, che spesso viene generata da combustibili fossili. - Il giocattolo è classificato come da maschio, o da femmina?
Negli ultimi anni, ci sono state molte critiche alla tradizione dei giocattoli di genere poiché si ritiene che contribuisca a perpetuare stereotipi di genere e limitare l'espressione individuale dei bambini. Fortunatamente molte aziende stanno iniziando a produrre giocattoli che sfidano questi stereotipi e promuovono la diversità e l'inclusione.
Lascia spazio all'immaginazione!
La prima cosa che dobbiamo ricordarci è che l'immaginazione di un bambino è potentissima, molto più della nostra che ha ormai perso l'allenamento, ed è per questo in grado di saper adattare i materiali che ha a disposizione in base ai propri interessi.
Quante strutture diverse può diventare un semplice cubo creato con dei blocchi in legno? Può essere una casa, un supermercato, una scuola, una palestra, un ristorante...
I giochi destrutturati, per loro natura, non hanno un modo giusto o sbagliato di essere utilizzati, così da poter essere usati nel tempo in maniera diversa e per scopi differenti. Molti giocattoli commerciali, invece, hanno degli usi limitati, sono ingombranti (e plasticosi!), spesso legati al merchandising e non è sempre possibile riadattarli ad altre realtà ed esigenze: un castello di Frozen difficilmente può diventare una palestra Pokemon (ma un castello creato con delle tessere magnetiche, invece, può!).
Plastica... Con il gioco destrutturato?
Le abbiamo viste tutt* quelle foto bellissime di inviti al gioco esteticamente perfetti, ma ti assicuro che la polizia del gioco destrutturato non arresterà nessuno se utilizziamo personaggi e figure di plastica insieme ai nostri bellissimi giocattoli. Seppur diversi, i due mondi possono coesistere, ed essere utilizzati insieme: questo è anche uno dei modi per rispolverare quei giochi rimasti da troppo tempo sulle mensole (ne abbiamo anche parlato nell'articolo su come rispolverare giocattoli dimenticati!), ma anche un modo per promuovere l'uso dell'immaginazione, estendere il tempo di gioco e personalizzarlo in base agli interessi.
I benefici!
- A livello di regolazione emotiva i bambini, creando minimondi con protagonisti che conoscono, possono esplorare e gestire le emozioni attraverso l'interpretazione dei personaggi e storie inventate.
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Attraverso la creazione di nuove storie, i bambini stimolano la creatività e sviluppano la capacità di generare idee originali ed elaborare concetti complessi: la creatività e l'immaginazione sono abilità fondamentali per il pensiero critico.
I giocattoli destrutturati offrono inoltre ai bambini la libertà di utilizzare materiali aperti e risorse in modi creativi, stimolando l'immaginazione e creatività, incoraggiando a pensare fuori dagli schemi e a trovare soluzioni innovative. - In gruppo, i mini mondi offrono numerose opportunità per l'uso del linguaggio: i bambini devono comunicare, esprimere le proprie idee, descrivere situazioni e narrare storie. Questo aiuta a migliorare le abilità di comprensione, espressione verbale, vocabolario e grammatica.
- Favorisce la partecipazione attiva del bambino nel gioco: dovendo costruire i propri scenari e storie, il bimbo sarà protagonista nella creazione del momento di gioco, e non semplicemente uno spettatore passivo come invece potrebbe succedere con l'acquisto di set già completi.
I nostri acquisti "mirati"!
Quali sono, quindi, i nostri set "salva-spazio/salva-acquisti" preferiti? Ovviamente le tessere magnetiche, Connetix e Magna-Tiles, Magic Wood, Grimm's e Grapat!
Non è difficile comprendere perchè le tessere magnetiche siano tra le nostre preferite: non ci sono limiti a quello che si può creare, sono facili da assemblare, da rimettere a posto, e piene di colori. Alcune tessere di Magna-Tiles, inoltre, hanno delle stampe e dei temi ed è facile utilizzarle per ricreare le proprie ambientazioni preferite.
I set in legno di Magic Wood sono meravigliosi: ricchi di dettagli, ed allo stesso tempo semplici, sono perfetti per ricreare ambienti divertenti dove inventare storie ed avventure per i propri personaggi preferiti.
P.S. Ci è piaciuto scrivere questo articolo perché il mondo di Instagram è spesso patinato e lontano dalla realtà di molte case. Qui invece, abbiamo scelto le foto probabilmente meno aesthetic di tutta la galleria, e va bene così. Noi di Millemamme, da mamme, sappiamo quanto sia importante integrare sempre una parte di realtà nei nostri messaggi, perché a volte le aspettative verso il gioco dei bambini sono veramente troppo alte! Ricordatevi, la polizia del gioco destrutturato punisce solo chi rende questi bellissimi giochi pieni di potenziale dei soprammobili!
Speriamo che questo articolo ti sia piaciuto! Se così è stato condividilo nei tuoi canali! Se hai dubbi o domande non esitare a scriverci. A presto!
Jasmine e Nastasia
