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Babywearing fronte mondo: se lo conosci lo eviti!

Babywearing fronte mondo: se lo conosci lo eviti!

Babywearing fronte mondo: se lo conosci lo eviti!

Vendere fasce e marsupi diffondendo l’arte del babywearing è un vero piacere per noi, ma vendere mantenendo i propri principi etici è a volte molto difficile. Tutti i giorni ci arrivano questo tipo di richieste: “Ma si può portare fronte strada?”, “Con questo marsupio posso mettere il mio bimbo fronte mondo?”. Noi dobbiamo necessariamente spiegare tutte le ragioni per cui portare fronte strada o fronte mondo è sconsigliato. Inutile dire che, se ci si guarda un po’ intorno, questa posizione è super gettonata e commercializzata dalle più grandi marche. Vediamo insieme perché lo è e perché invece non dovrebbe esserlo!

La teoria della cultura visiva

Perché si porta fronte strada solo in occidente e in nessun altra cultura? Portare fronte mondo è obbiettivamente scomodo e non fisiologico, perciò anche poco funzionale, sia per chi porta che per chi è portato. Allora perché lo pratichiamo? Una teoria è che in una cultura dove la comunicazione della pelle viene a mancare, troviamo in primo piano un tipo di comunicazione visivo, che si sviluppa attraverso l’osservazione dell’altro per carpirne le sfumature degli stati d’animo, per percepire le informazioni che da esso derivano e per entrarci in relazione. In quest’ottica un genitore pensa che anche suo figlio abbia l’innato bisogno di esplorare con gli occhi, di essere partecipe e protagonista delle attività dell’ambiente circostante. Un’altra teoria vede la cultura occidentale come tendente alla ricerca di una indipendenza e autonomia precoci perfettamente rappresentata da un bambino che dà le spalle a chi lo “sostiene” a favore dell’esplorazione del mondo.

La posizione a “M”

La seduta perfetta è quella che permette al bambino di mantenere la sua posizione fisiologica a “M”, cioè comodamente seduto con le ginocchia più alte rispetto al fondo del sederino, come una “ranocchietta” e con le anche ben divaricate come a continuare quella che era la posizione prediletta in utero. Questa posizione rappresenta un fattore di prevenzione per la displasia dell’anca. I marsupi che permettono di portare fronte mondo solitamente hanno una seduta molto stretta che lascia le gambe a penzoloni. Questa posizione non è fisiologica né tanto meno comoda. Inoltre il pannello stretto mette particolare pressione sulla zona genitale scaricandovi tutto il peso! Meglio sedersi su un’amaca o appeso per una imbracatura? Oggi alcune ditte produttrici di marsupi hanno fatto una scelta molto commerciale pur accogliendo la nozione che la posizione a “M” è quella più fisiologica: hanno creato dei supporti che permettono al bambino di stare fronte mondo pur con le gambe divaricate. Potrebbe considerarsi un passo in avanti se non fosse per il fatto che la posizione fronte mondo è scomodissima per altre mille ragioni e le ditte stesse la sconsigliano per più di 10 minuti consecutivi!  

La Schiena

I neonati nascono con una naturale cifosi della schiena. Cosa vuol dire? Che la loro schiena non ha la classica forma a “S” che abbiamo noi adulti, ma ha una forma a “C” che crescerà in una “s” nel corso del primo anno di vita quando cominceranno a stare in posizione eretta e a camminare.  Nella posizione fronte mondo le gambe del portato sono appese e non mantengono la fisiologica posizione a “M”. Questo forza la schiena ad inarcarsi perdendo la sua “C” assumendo una postura non fisiologica.

La testa e il collo

Nella posizione fronte mondo la testa e il collo non sono adeguatamente supportati. Questo costringerà il portato a forzare la posizione quando potrebbe comodamente appoggiarla sul petto di chi lo porta.

Il riflesso del portato

Il bambino in posizione fronte mondo non riesce ad aggrapparsi, non trova la stabilità che ogni mammifero portato cerca innatamente, il bambino cercherà un appiglio e non riuscirà a trovare la stabilità posturale. Chi lo porta, di contro avrà il peso degli arti del bambino verso il fuori della diade e il suo baricentro sarà spostato in avanti, creando tensioni nella zona lombare che servono a fare fronte ad un carico eccessivo. Un neonato cuore a cuore o sulla schiena sarà adeguatamente raccolto e “spalmato” su una grande superficie di chi lo porta, mantenendo il centro.  

Sovra stimolazione

Un bambino che cresce nella nostra cultura è costantemente bombardato da vari stimoli di natura visiva o uditiva! Nei primi mesi c’è il rischio che egli possa essere sovra stimolato. Quando questo accade il neonato generalmente si ripara nel petto della mamma, o di chi lo porta, bloccando gli stimoli fuori e si rilassa o si addormenta. Va da sé che nella posizione fronte mondo questo non è possibile. Il bambino potrebbe subire questa sovra stimolazione senza possibilità di filtrare e di “nascondersi” nel petto di mamma o papà e addormentarsi ad esempio.

Comunicazione nella diade

Nella posizione fronte strada alla mamma manca la risposta immediata ai bisogni del figlio. Tempo fa vidi una mamma portare il piccoletto di pochi mesi fronte mondo. Era una bella giornata primaverile e il cielo era limpido con una bel sole che batteva forte. La mamma indossava gli occhiali da sole ma non si accorgeva quanto quel sole desse fastidio agli occhietti del suo bimbo, perché obbiettivamente non lo vedeva in viso!

Risposta tattile

Il neonato ha un bisogno innato di avere a livello sensoriale una costante risposta tattile, come la aveva in utero. Ci sono studi che provano che la risposta tattile è estremamente importante per formare nuove sinapsi nel cervello. Braccia gambe e corpo raccolti in un massaggio stimolante è ciò che possiamo osservare in un bimbo portato verso chi lo porta. Nella posizione fronte strada tutto questo viene a mancare.  

Termoregolazione

La schiena dei neonati contiene una quantità maggiore di grasso rispetto alla pancia. La posizione fronte mondo non agevola la termoregolazione tramite il portatore perché va ad applicarsi sulle zone che sono già maggiormente isolate. Gli esseri umani non sono fatti per essere portati fonte strada!

E tenere in braccio fronte mondo allora?

Questo è molto diverso! Mentre in un marsupio o in una fascia la posizione viene mantenuta stabile per decine di minuti se non ore, in braccio la posizione è mobile e viene cambiata e aggiustata spessissimo, in base al feedback sia di chi prende in braccio che di chi è tenuto in braccio.  

Cosa si può fare se ha voglia di vedere il mondo?

Innanzitutto cerchiamo di capire veramente cosa ci sta dicendo il nostro bimbo: è veramente così desideroso di scoprire il mondo a due mesi quando riesce a malapena a vedere a mezzo metro di distanza? Cosa fa il bimbo? Sta premendo e cercando di spostarsi? Può capitare che il neonato prema per accomodare la seduta. Se il bimbo mostra chiari segnali di non volere stare più fronte mamma si possono adottare varie strategie a seconda dell’età e del supporto disponibile, come ad esempio fare una legatura meno contenitiva con la fascia rigida, passare dalla fascia elastica alla rigida, passare il bambino sul fianco con la fascia rigida o la fascia ad anelli o passare il bambino sulla schiena con la fascia rigida, il mei tai o il marsupio.  

Nastasia Morin 

Consulente Babywearing School

Spero di esserti stata utile con il mio articolo. Puoi trovare una descrizione generale delle caratteristiche di un marsupio ergonomico qui. Se hai domande, dubbi o vorresti offrire un feedback, se vuoi un consiglio su quale acquisto può essere il più adatto a voi puoi scriverci qui sotto o visionare i supporti che vendiamo!                                                                            

Comentarios

  • Questo è proprio un bellissimo articolo ❤️

    Elisa en

  • Chiaro, completo e semplice da recepire! Un bellissimo articolo che condividerò subito! ❤️

    Katia en

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