Marsupio Ergonomico…ma lo è davvero?
In un altro articolo abbiamo visto le principali caratteristiche del marsupio ergonomico. Sul mercato c’è veramente di tutto e la dicitura “marsupio ergonomico” è ormai all’ordine del giorno. Ebbene per essere non solo considerato ergonomico ma per essere anche utilizzato in maniera ergonomica, il marsupio dovrebbe rispettare alcuni parametri irrinunciabili:
- Dovrebbe avere una seduta abbastanza ampia da andare da incavo a incavo delle ginocchia del portato, scaricando così il peso sulla superficie maggiore possibile. Una seduta troppo stretta scaricherà il peso sui genitali e sposterà il baricentro del portatore in avanti. Il pannello non dovrebbe andare oltre gli incavi, forzando le gambette aperte. Ecco che entrano in gioco i marsupi regolabili, come l'Isara o il Buzzidil preferibili dato che in ogni dato istante possono adeguarsi all’altezza del bambino che, come sappiamo, nella prima infanzia cambia di continuo! La seduta perfetta è quella che permette al bambino di mantenere la sua posizione fisiologica a “M”, cioè il bambino è seduto con le ginocchia più alte rispetto al fondo del sederino, come una “ranocchietta”.
- Un pannello morbido sarà un pannello che rispetta la naturale cifosi del bebè, la schiena a “C” caratteristica dei neonati. Pannelli rigidi, imbottiti e dritti non sono il massimo! Oggi i marsupi top della gamma utilizzano la trama diagonale per i pannelli, un tipo di tessitura che conferisce al tessuto la caratteristica di essere altamente sostenitivo senza però rispondere al peso con rigidità.
- Il bambino dovrebbe essere portato solo pancia a pancia o sulla schiena. Alcuni marsupi permettono di portare sul fianco, anche se, scaricando tutto il peso asimmetricamente possono risultare scomodi dopo qualche minuto. Perché non portare fronte mondo? In sintesi la posizione è sconsigliata per varie ragioni: non è una posizione fisiologica per le anche, per la postura e per il collo; inficia la termoregolazione, la comunicazione tra portatore e portato e la stabilità posturale spostando il baricentro del portatore.
Nastasia Morin
Consulente Babywearing School
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